285 Lo Zio non aspetta!

Lo Zio non aspetta!
Antonello , Bruno , Danilo e Marco

24 maggio 2014
Scrive Marco:

per colpa di Bruno, se la son presa con me

ah...ah....

Scrive Antonello:

Si il "sardinien tour" di sabato ha preso una piega particolare, ma sono cose che capitano, come si dice, anche nelle migliori famiglie di enduristi

La scritta Sardinien Tours campeggiava sulla fiancata di un TIR tedesco (o svizzero-tedesco) nel parcheggio di fronte a Il Monastero, con una trentina di moto di ogni tipo schierate a ridosso.

Giro stavolta un po' scallato causa cervicale di Bruno, allergia al polline di Marco, notte insonne di Danilo:
basta dire che su prus becciu (io) era quello che stava meglio, quindi soliti giri con varianti varie e chiacchere più lunghe. In partenza dal nuraghe S. Elena lo zio, sempre scrupoloso nel girarsi ai bivi, stavolta fa cilecca... In zona fianco paludi (ero secondo) a un bivio mi accorgo che mancano Bruno e Danilo, per cui mi fermo. Marco da lontano si gira, mi vede e riparte senza rendersi conto che ero fermo: effetto polline! E probabilmente il polline non l'ha solo inalato, ma anche fumato, porchè poi dirà di avermi visto al bivio per il discesone sterrato verso Cirronis: una visione, appunto, perchè non c'ero!
Dopo 10 min. di orologio, fermo ad aspettare, entro nel pallone e penso che forse gli altri hanno cambiato percorso, come successomi anni prima quando ero rimasto ad aspettare a un bivio commenti unu scimpru. Quindi (sbagliando) decido di raggiungere lo zio. I dispersi alla fine arrivano, giustamente incazzati. Niente di grave ma Bruno era incappato dopo la partenza nella classica caduta stupida, così come stupidi sono stati gli errori, da parte di Marco e del sottoscritto, che hanno rotto l'elastico.

Vabbè, cose che come detto capitano anche nelle migliori famiglie

...finale nello scenario del Van Gogh, dove si ferma anche una giovane coppia con una Yamaha XT perfetta fiammante, forse attirata dal TT nel prato. Al ritorno accompagno lo zio che vuole dimostrare di aver fumato polline buono: in una salita nel superare una utilitaria da una sgasata esagerata impennando il TT con una lunga fumata nera di locomotiva dallo scarico (che evito buttandomi a sin.) proprio di fianco all'auto. Il tipo meschino si è preso una sprammata, ha rallentato e accostato sulla cunetta pensando di essere aggredito da una banda di teppisti, per cui ho mollato il gas superandolo lentamente per tranquillizzarlo.

X lo zio: O DROGAU!

Alla prossima

Scrive Danilo:

La notte insonne causa pargoletta mi ha reso il pomeriggio pessimo: bollito e assonnato. Lo sapevo ma sono uscito lo stesso, giusto per rilassarmi e ho fatto bene.
A parte l'incazzo che mi sono preso per la mollata subita da me e BDRZ in occasione della sua alliscinata. A Bruno è andata bene che ci fossi io ultimo perchè mi ero attardato a ripartire e gli ho potuto dare una mano. Ci siamo riuniti a "quei due" solo a cirronis.
Non posso che affermare che LO ZIO NON E' PIU' LO ZIO, MENTRE ANTONELLO E' SEMPRE ANTONELLO.

Uno ha peccato, l'altro pure e poi hanno cercato di addossarsi reciprocamente le colpe, come due comari. Che roba.
Alla ruspa abbiamo celebrato il processo. Lo zio, colpevole, potrebbe avere solo l'attenuante dei pollini perchè sembrava proprio fuori di melon. Mentre altre volte in primavera era scallato, questa volta era alluttu, ma STRANO