Un'uscita impestata ...di cugurre
Antonello , Danilo, Franco, Marco e Maurizio.


Scrive Antonello :

Io non so se qualcuno ha cugurrato l'uscita, comunque, per ordine:
- nel primo pomeriggio piove ancora a dirotto, poi in extremis il cielo si apre, allora salto giù dal letto dove mi ero già abbacchiato sconsolato col computer

- partiamo dal Gambero procedendo all'indietro (:-D) verso Baccu Mandara con lo zio, Danilo e Maurizio. Prima della sbarra sulla salita però Danilo annuncia l'abbandono, dopo essere stato a sua volta abbandonato dalla frizione. Le Beta si sa sono moto di merda (ndr: e' una battuta scherzosa tra noi, la Beta e' OK!) , ma se potessero parlare magari la sua avrebbe lamentato che nessuno le aveva mai tolto il coperchio del liquido. Danilo anzichè tornare a casa accetta di "trascinarsi" fino a Dispensa MP per incontrarsi con FraCit che ci aspettava.

- ripartiamo in tre, ma dopo aver superato i tratti più bruttini di pietre (meno impestati dell'ultima volta) scalando di marcia sento un cling e il piede non trova più la leva del cambio. Noo! Mi sono giocato la Snake Tongue, dopo anni di buon servizio! Scendo a piedi a cercare, arrivano gli altri, cercano anche loro, risalgo e riscendo: non si vedeva perchè era proprio sotto il naso. E' rotta a pochi cm dal perno, quindi non posso cambiare. Dato che nel gruppo c'è il rappresentante della ditta che costruisce la snake tongue, sporgo reclamo: ma il burocrate mi dice che è fuori garanzia! Evabbè, per fortuna nel gruppo c'è anche un proprietario di TT. I proprietari di TT come è noto sviluppano una abilità particolare ad aggiustare le moto col fil di di ferro, non so perchè, quindi lo Zio prende il comando delle operazioni: "Mi serve una chiave da 10", "Eccola", "Piegatemela", "?". Insomma troviamo una insenatura nella roccia dove incastro la chiave e munitomi di pietrone comincio a piegarla. Lo Zio: "ancora, di più, ancora un po', ora un po' meno" "Eh? Ebbaca...!" Tra una risata e l'altra la chiave ha preso proprio la forma della leva del cambio e il mago del TT (e del fil di ferro) la fissa al moncone rimasto. Ma è corta: un po' per scherzo prendo un pezzetto di legno e lo do allo Zio, il quale impassibile fissa anche quello con due fascette. Il tutto credo immortalato da foto. Funziona! Per lo meno da fermo posso impostare il cambio.

- proseguiamo e arrivati in cima si decide di aggirare una sbarra a sx per scendere verso Dispensa e ricongiungerci agli altri. Imposto la seconda e via: tratto iniziale sconosciuto e bello, poi il percorso noto. A Dispensa FraCit lamenta anche lui problemi alla frizione, ti pareva. Chi può fà un giro intorno, mentre con Danilo parliamo di riparazioni.

- infine scendiamo a Geremeas, chi dal fiume, chi per necessità dallo sterratone ormai ruspato ad autostrada. Poco prima dell'asfalto troviamo il pastore amico di Marco con un suo aiutante. Si chiacchera e chiedo se qualcuno ha una cordicella, per legarla alla "leva" del cambio e poter salire di marcia nel trasferimento. Neanche il tempo di dire bah: il pastore più giovane salta sulla Panda e va a prendere la cordicella nell'ovile vicino. Peccato non avergli potuto offrire una birra col gerebar chiuso (ma ne aprirà uno di fronte): simpatici entrambi comunque.

- l'accrocchio ora funziona perfettamente fino al bar di Capitana: scalo le marce col tacco e salgo di rapporto tirando la cordicella (assicurata al tappo del serbatoio)! Infogato per aver risolto il problema del trasferimento ho anche combitato tutti al bar, salvo poi dover fare tutto il resto del percorso fino a casa in terza, perchè coi tira e molla l'accrocchio si era completamente smollato. Ooh Marco, e che cavolo, cerchiamo di farle più garantite 'ste riparazioni !!! :-DD

Alla faccia delle cugurre: il divertimento non è mancato lo stesso!!!

antonello





Scrive Danilo RR :

Azz
Dopo solo 6 anni ha ceduto l'or dell'attuatore della frizione idraulica. Me ne accorgo troppo tardi e mi brucio il divertimento. Salgo solo a dispensa e tra una chiacchiera e l'altra faccio ora per poter bere una birra polverosa.
Tutto il resto l'ha raccontato Antonello nell'altro post.
Mi sembrava di essere tornato indietro di vent'anni, quando i cavetti di frizione mi abbandonavano spesso e facevo il funambolo agli incroci. :)

DanRR





scrive Marco:

approfitto che sono a casa, di tv non ne posso piu', ed ho acceso il pc dei ragazzi :)

Gia' nonostante gli inconvenienti occorsi mi son divertito....bel pomeriggio soleggiato, bel panorama nel salitone della riparazione della leva, un mare di ca@@ate che abbiamo sparato per allietarci l'uscita, e siamo riusciti a divertirci lo stesso....il che non e' poco, anzi e' una figata !!!!

faccio l'occhiolino a Maurizio mentre Antonello piega la chiave, "ancora un poco" ...."un poco di piu'..." ....eee...""ora e' troppo, un po' di meno..."....e finalmente scatta Antonello con un bel...Mavaffancul.....:) ah...ah....

Poi a raggiungere Danilo e Franco, e fare un giretto per sfogarci un po', e poi tutti di nuovo giu' al ponte, meta il meritato bar ;)
Qui Antonello, di sua spontanea volonta' ha invitato tutti ;)

A farne altre , magari con le moto funzionanti ...ah...ah......

Queste moto moderne.....boh...... ;)





Scrive Maurizio:

eh si!
sabato finalmente si doveva fare il macigno.
con la bmw non lo ho mai fatto e ne ho voglia
tutto previsto, anche la pioggia; forse qualcuno impudesciato ha pure voglia di fare il macigno e usa i suoi poteri per far saltare l'uscita e farlo rinviare ad altra giornata .
la mattina vedo la mala parata e decido di rinviare l'uscita all'ora di pranzo; mi accordo con danrr e con peppe per le due e un quarto a piscina nuxedda, ma poi alla una e mezza diluvia e salta tutto.
opto per una classica monte paulis che non assaggio da tempo.
appuntamento al gambero con zio, danrr e antonangius; franco chiama e ci da appuntamento a dispensa.
lo zio propone di salire da sa castangiedda per evitare l'autostrada bianca che è diventata la salita a monte paulis classica.
si sale; ad un certo punto non vediamo più danrr e antonangius.
stiamo per tornare indietro ma poi arrivano; danrr è rimasto senza frizione per perdita di tutto l'olio : altro che macigno !!
torna indietro e sale calmo a dispensa per aspettarci li.
proseguiamo.
dopo un po, scolliniamo e aspettiamo antonangius che non arriva.
E' lento ma il ritardo ci sembra francamente preoccupante.
torniamo indietro.
troviamo il k parcheggiato e antonello che cerca funghi, anzi no, lingue di serpente.
E' rimasto senza cambio per la rottura netta della sua preziosa snake's tongue (che oltretutto non è più in garanzia !).
e mo ? Moplen diceva gino bramieri !
e invece ci pensa lo zio uri geller che marchingegna una leva del cambio improvvisata utilizzando una chiave da 10 piegata.
a dir la verità la piegatura della chiave è stato un film risolto inserendola in una spaccatura sul granito e usando un perdigone come maglio.
le foto rendono l'idea del capolavoro dello zio; la chiave è resa solidale al moncherino di leva rimasto attaccato all'alberino del cambio mediante un filo di ferro e completata con un legnetto fissato da fascette.
dopo la riparazione della gomma con riempimento di corda e cespugli e la riparazione del cuscinetto con pasta da dentista, questo è l'ennesimo capolavoro di sant'arrangiati.
fatto sta che la riparazione funziona, ci completiamo il giro (quello che è rimasto perché abbiamo perso un casino di tempo) e ci stuppiamo al bar a ridere.
si rientra senza pioggia ma con il record di friusu per quest'anno.
Figo lo stesso.
alla prossima (macigno ????)

citz