Dall'alba al tramonto
uscita del 9 giugno 2012.
I partecipanti:
Nicola Kesta (ideatore e organizzatore), Danibba (cotracciatore), Max Mocci, Toto Suella, Federico Magno Ghitti, Peppe e Giorgenne, assente giustificato: Serjeck, fotografo alla partenza: Lubecciu.






Scrive DaniloDRZ:
Alle 5:40 c'era già luce. L'alba l'ho vista al porto di Cagliari. Io e Peppe arriviamo puntuali al bar di poggio dove troviamo Nicola, Toto Suella, Max, un altro pilota con accento italico di cui non ricordo il nome e Lucone in versione biker mattutino che ci saluta e ci tira due foto. Alle 6 in punto partiamo.



I pilotoni davanti, io e Peppe dietro. Da subito i giri del motore sono più alti della solita media. Si va veloci e la polvere impone distanze notevoli. I due gruppi perdono qualche minuto per tarare l'andatura ad elastico. Il gruppo ufficiale mette il turbo e si sparisce. Io e Peppe però andiamo…. Alle 8 siamo a Villamassargia. Un rettilineo ci separa dal distributore di DomusNovas. E' all'inizio di quel rettilineo che troviamo il gruppo di testa fermo sul bordo strada. Toto è seduto per terra. Capiamo subito che è successo qualcosa. Chissà quante volte l'abbiamo fatto, affiancarci con la moto al compagno di viaggio per dirgli qualcosa al volo… tipo : "fermati al prossimo distributore" oppure "hai perso la targa" o "che belle grafiche ha la tua moto"… Beh! Stavolta Toto e Nicola, oltre a parlarsi si sono agganciati e sono andati giù. 50 metri di scivolata sull'asfalto rischiando di finire nell'altra corsia o sbattere sul guardrail …. Toto ha avuto la peggio, o la meno peggio, viste le condizioni. Gesso alla caviglia destra. Non conosco i particolari medici. Io e Peppe ora siamo soli, senza più le lepri che ci spronavano a darci da fare e Girogio che aspetta ignaro al distributore di Fluminimaggiore. Nicola, fortunatamente illeso, organizza subito le manovre di recupero. Noi non siamo utili e decidiamo di continuare. Alle 9:05 diventiamo un trio. Io e Peppe abbiamo fatto 100km. Si riparte verso Sibiri. Poi Ingurtosu, nel mille guadi c'è ancora tanta acqua, bello. Le strade sono familiari e il passo è buono, anche se siamo tutti più guardinghi influenzati dai fatti accaduti. Costa verde, Gentilis, la lunga tagliafuoco di monti nieddu (l'ennesimo) da cui si domina il golfo di Oristano. Si ritorna su asfalto che in questi casi però non appare come una scocciatura inevitabile. Ci si riprende, zero polvere, aria fresca, e riportiamo le velocità medie a livello. Distributore sulla 131 bivio Mogoro sono le 11:30 ed abbiamo percorso 220km. In tre abbiamo quasi 50 litri di benzina, non temiamo certo di restare a secco ;-) Dopo le campagne di Mogoro ci aspetta monte Arci. Da subito i reggimi cambiano. Salite con pietroni, pendenze repentine ed è facile sbagliare un bivio e perdere tempo.



Siamo ancora in tabella di marcia, il trio è collaudato siamo belli fluidi e ci stiamo divertendo. Ogni tanto, quando è possibile, ci si da il cambio alla testa della fila per far respirare tutti. Siamo a pochi km dal paesino di Siris, la traccia passa per bruncu de su Columbariu. Una ripida scala con tornanti polverosi e stretti. Sentiamo della strane urla e un clacson che suona all'impazzata. Peppe e Giorgio fermi bloccati da un operaio comunale che gli urla dal tornate superiore. Non si passa, c'è un cantiere aperto per lavori sulla strada. Azz…. Proviamo a non perdere tempo. Scendiamo verso morgongiori e risaliamo dalla prima sterrata che va verso un punto più a nord della traccia. Riusciamo nell'impresa trovando un passaggio tecnico, bello e divertente, forse meglio del percorso in programma, ma ci è costato tempo prezioso. Le mule di monte Arci sono fantastiche. Siamo concentrati teniamo il gas aperto e divoriamo tutti gli ostacoli in scioltezza. Ci stiamo divertendo da matti. Ogni tanto vengo distratto dal percorso e buco qualche bivio costringendo tutti a girare la moto per tornare in traccia. Alle 13:00 arriviamo a Villaurbana, abbiamo percorso 285 km. La stanchezza comincia a bussare …. Decidiamo di fermarci per mangiare il panozzo al bar del paese. Sentiamo Nicola al telefono….. che ci aggiorna sulle condizioni di Toto e ci dice di alzare il culo che siamo indietro …. :DD

Ho sbagliato l'orario, a Villaurbana erano passate le 13:30 quando ci siamo seduti al bar del centro paese. ½ ora era necessaria per ritrovare smalto ed andare avanti, ci aspetta il passaggio sul Grighine. Alcuni dei polverosi lo ricorderanno per le pale eoliche e gli sterratoni….. Ovviamente il percorso pensato da Nicola non poteva prendere la pista principale. Così ci siamo trovati ad andare a manetta per vecchie strade, magari usate in passato per piazzare le pale, ormai semi coperte da erbe, canali scavati dall'acqua e pietre smosse. Il passo è di nuovo alto e guidiamo tutti in piedi, segno che c'è ancora birra in corpo e spirito. Una volta sbaffato il Grighine siamo sbucati sulla strada per Allai, che attraversiamo alle 15:30. Qui troviamo la parte più "brutta" del giro. Sterrate polverose e asfalto, asfalto e sterrate. Che noia. Finalmente siamo a Sorgono sono le 16:00 e il contachilometri segna 348. Il waypoint indica il distributore. Mentre riempivo il serbatoio della mia fida giapponesina, che mi ha fatto una media di 22,5 km con un litro, ero ancora possibilista. Ricordo chiaramente quanto dissi a Giogio: per le 20:30 siamo a Villanova Tulo. Non avevo fatto i conti con i sentieri, mule, tagliafuoco di Tonara. Bando alle ciance e ci buttiamo nei boschi in agro Tonara, Belvì/Aritzo. Bellissimo pezzo di giro che da solo vale la levataccia. Per 50 e passa km ci siamo trovati come dentro una lavatrice, un vortice di passaggi uno meglio dell'altro. Tantissimi i bivi che inizialmente hanno messo in crisi la navigazione, non ricordo più quante volte ho costretto i compagni a girare la moto, anche in postacci infami. Poi ho capito come interpretare il giro. Era facile, arrivi al bivio o trivio, individui qual è la via più impestata che non prenderesti mai , beh! quella era giusta. Alcuni passaggi li avevamo già fatti in passato, in qualche 2gg che non ricordo, ma il tempo e l'acqua li hanno resi irriconoscibili e molto, molto insidiosi....

Tonara è stata una piccola Tagatzu..... bella e intensa, in cui ho probabilmente dato fondo....Quando arriviamo a Belvì sono le 18:40 con circa 400km alle spalle.... o forse è meglio dire sulle chiappe, che cominciavano a chiedere pietà. Davanti a noi c'erano oltre 160km di traccia ancora da fare per arrivare a San Gregorio. Non nego che mi è venuto un coccolone. Orfani del gruppo leader, senza la quale questa esperienza ha perso parecchio grip, dispiaciuti per l'accaduto a Toto, dopo aver superato numerosi imprevisti anche se comunque soddi-sfatti, ci siamo posti la domanda: 100km di asfalto per tornare a casa per le 10 di sera (170 per Giogio) o arrivare almeno a Villanova Tulo prima del tramonto? Abbiamo preferito rientrare e rimandare la soddisfazione massima per la versione 2013 della "dall'alba al tramonto". Arrivato a casa dopo 18 ore di moto, il contachilometri segnava 511km da Poggio. Ringrazio i miei inossidabili compagni di viaggio, Niko che ha partorito questa folle idea e un abbraccio allo sfortunato Toto. Danileddu

scrive Nicola:
...ci eravamo ripromessi a gennaio del 2011, dopo esser stati undici ore e quaranticinque minuti e poco più di 400 Km in sella, che l'avremo rifatta in estate per vedere se, in quindici ore, riuscivamo a superare la barriera dei 600 Km… …dopo settimane di lavoro sulle tracce, con l'aiuto del buon Danilo, era tutto pronto: l'adrenalina a mille, la compagnia giusta, un percorso splendido e tanti tanti integratori!!! …la sveglia è puntata per le 5, ma alle 4.30 sto già ripassando tutto quello che devo prendere …anche se in verità è tutto pronto …esco di casa, sono in ritardo …arrivo all'appuntamento che i "miei uomini" Federico Magno Ghitti, Salvatore Suella e Massimo Mocci sono già li pronti!! Arriva Luca Becciu in bicicletta per salutarci, arrivano Pepe e Danilo, i nostri chiudi pista e portatori d'acqua …foto di rito e si parte con ben due minuti di anticipo!!! Sino a Fluminimaggiore Salvatore conosce il percorso, si fanno due sottogruppi Nonnis_Ghitti, Suella_Mocci…l'aria a quell'ora è fresca e frizzante…ma la polvere non tarda ad arrivare!! Allo scadere della prima ora la media è ottima, 50 Km ora…ma poco dopo un messaggio ci annuncia che qualcuno si è perso…il tempo scorre... tic tac tic tac… Non ci scoraggiamo, ci ritroviamo e si riparte a cannone per recuperare…ma il destino ha per noi un amaro progetto…. Arriviamo a Villamassargia…nessuno ha fatto colazione, qualcuno chiede caffè ma la mia risposta è lapidaria: FLUMINIMAGGIORE, la nostra prima sosta benzina che dista circa 30 chilometri. Ma…da li a poche centinaia di metri io e Salvatore ci affianchiamo per decidere…e tutto cambia …una frazione di secondo …un battito di ciglia …due paramani s'incastrano e ci troviamo a ottanta all'ora a strisciare sull'asfalto…macchine a sinistra e guard rail sulla destra!!! E' finita male ma poteva finire peggio… …voglio ringraziare i miei Amici, che mi hanno spronato ad organizzare tutto questo… alla passione con la quale mi seguono in queste mie follie, al loro sacrificio letto nella maschera di polvere e sudore di Massimo Mocci (io, in fondo, dovevo solo guidare e leggere il GPS loro dovevano anche cercare di vedere e respirare tutta quella polvere) e nella smorfia di dolore di Salvatore che mi dice: voi dovete continuare… …grazie di cuore…se ne riparla in autunno, sperando che piova un po…

scrive Peppe:
E' stato un gran culo, in tutti i sensi, stamattina sono andato in scooter al mare e mi facevano ancora male le chiappe! Ma è stata un'esperienza entusiasmante, più di 16 ore in sella, con tratti di enduro non banali, bellissimi i boschi tra Sorgono, Tonara e Belvi'. Sfruttando le ultime due ore di luce avremmo potuto fare 50 - 60 km di off in più, ma ci saremo trovati al buio con ore di asfalto davanti per tornare a casa, è stato meglio così, senza spingerci al limite, rimanendo sotto la soglia di sicurezza. Dispiace che Nicola, l'ideatore del progetto, abbia dovuto rinunciare e soprattutto dispiace che Toto si sia fatto male, per di più in uno dei pochi tratti di asfalto. Il percorso potrà diventare una bella due giorni, la Barbagia merita esplorazioni approfondite. Un'ultima cosa sulla mia motina, fare oltre 500 (con un bel po' di asfalto finale) non è cosa frequente per un due tempi, ma devo dire che si è comportata benissimo e perdipù non devo cambiarle neanche l'olio :)) Grazie ai miei due fantastici compagni, alle 4 lepri che hanno dovuto, loro malgrado, tornare indietro che non erano neanche le 8, e pure a Luca che si è alzato all'alba per venirci a salutare. Alla prossima (facciamo nel 2014)




scrive Giorgio:
E già già già !!!! Gran bel giro,grandi i compagnetti di viaggio,grandi i panorami soprattutto la "solita" costa verde :)) e i boschi della barbagia........fantastico!! È sicuro che la prossima due giorni sarà mooolto interessante e anche a costo di un po di asfalto di " avvicinamento" la traccia Nikolesca merita davvero !!! ......che dire , la mia alba,si sa,inizia più tardi (..... Non è una novità che mi piaccia dormire!!),in compenso sono rientrato a casa molto oltre il tramonto e ho dovuto tirare fino alla una di notte, causa cenetta improrogabile..............sonnooooooo!!! Peccato per i vari assenti, peccato per la mia gomma posteriore che a stento è arrivata ad Iglesias e peccato per la polvere,a tratti veramente insopportabile !! ........peccato anche per il mio monoammortizzatore davvero troppo duro e rimbalzoso ..........ma stasera smonto tutto e provo a sistemarlo. Grazie ancora a tutti per avermi convinto a partecipare........la parola Alba non mi piace per niente :))) Infine un bacio sulla bua a Toto :)) e a presto in giro in moto..............per meno di 300km. neanche mi muovo !!!


scrive Max:
Grandissimi in tutti i sensi Danilo, Peppe (a cui devo un paio di pinze) e Giorgino. Beati, leggendo il racconto mi sembrava di essere con Voi. Comunque ormai la sfida ai 600Km. è aperta, sicuramente ci dobbiamo riprovare è una questione di principio. Ricordero' di questi primi 85 Km "la polvere", ad un certo punto ho chiesto a Toto di accendere la luce posteriore perchè praticamente lo vedevo solo quando frenava ed in tratti cosi' è di fondamentale importanza, lui prontmente (circa 30 secondi) si è fermato è la riparata. Poi forse dovremo ritarare l'elastico perche', avendo solo una persona lo strumento, è di fondamentale importanza, per il resto come potete immaginare palle in terra ma grande solidarieta' verso Toto (chissa' come le aveva lui?) comunque Toto ti aspetto.......secondo me entro fine Luglio risali in moto, te l'ho detto.....ci devono abbattere!! Per il bagno ci vorrei essere anch'io a meno che non sia in concomitanza con il Tour de sa Carapigna in bici ad Aritzo Ciao a tutti to be Polverosi, it's wonderful!!


scrive Sergio:
Io ero pronto con tutto e a far tutto...peccato che quella "bellissima" beta alle 19.00 facendo un ultimo e scrupoloso controllo, mi emulsionasse l'olio motore.... usciva tanta di quella crema che Zia Mariuccia mi voleva comprare solo il motore per riempirci i bignè della domenica!!


scrive Salvatore:
ciao bruno e ciao a tutti gli amici della lista. anche se non partecipo alle vostre discussioni leggo sempre soprattutto i vs appassionanti report. la mia scarsa propensione all'uso di strumenti informatici, la lentezza nello scrivere e soprattutto il tempo libero che dedico piu' volentieri magari a cambiare una gomma o a fare un tagliando, sono i motivi per cui forse questa e' la prima volta che scrivo qualcosa sulla lista. ma tant'e', per un mese e piu' tempo libero ne avro' d'avanzo! voglio ringraziarvi di cuore per le parole di solidarieta' e simpatia che in piu' modi mi avete fatto giungere e sempre piu' apprezzo il vostro modo di vivere la passione motociclistica che pur essendo chiaramente orientata all'off ,mi sembra abbracci a 360 gradi qualsiasi cosa si muova con un motore e due ruote e chiunque ne sia il conduttore.ho sempre apprezzato questo vostro aspetto, nel trovare divertimento e piacere su qualsiasi tipo di percorso, sia hard o soft, fatto con '' pilotoni '' ( ah ah ah) o con amanti della passeggiata e alla lettura dei report per ogni uscita siete sempre eccezionali nel cogliere i lati entusiasmanti tali da far sembrare ogni passeggiata un'impresa.per me questo e' l'aspetto che vi rende speciali e mi auguro che questo non venga alterato da inutili divisioni interne. ancora un grazie e spero a presto per un prossimo giro. un abbraccio a tutti gli amici polverosi. scusate l'assenza di maiuscole ma e' un lavoraccio dover premere QUESTO tasto ogni volta!



FINE!!!!