Privè Villasimus-Cardedu 2011

27 Marzo 2011
Danilo DRZ,Peppe, Maurizio Citz, Luca TT350MDF, Enrico KXE250, Manuel TE, Cesare, Giampaolo .... e la ciurma del motoclub Villasimius.






Scrive Luca TT350:

Lunga come , se non piu', di una motocavalcata con annessi gioie e dolori ..... in una parola biblica ! 270 km circa di sedere sulla sella tra ,nebbia , sterrati , asfalto , single track , ciotoli :-) , vette , valli ,guasti ,smarrimenti ,accappotamenti , posti di blocco , birra e patatine . Questo per grndi linee il succo del giro di ieri sotto l'enorme patrocinio Mr.President e della banda di Villa. A rappresentare la compagine polverosa oltre lo scrivente c'erano Pollicino Peppe ( che dopo un tentativo di abbandono ritrova la traccia del gruppo grazie al suo fiuto nel seguire le tracce di fumo blu lasciate dai 2 tempi ) , Citz che pur di non bucare si presenta con lo scarico sganciato in modo da mettere subito una tacca sul guasto che tanto gli tocca , Danilo drammaticamente sprovvisto di una rondella ma felicemente provvisto di mezzo litro di vino , Manuel ed Enrico trovati in un distributore in quel di San Vito che dibattevano sul fatto che se avessimo dovuto guadare fiumi l'uomo dal cognome della terra delle "crocchias" l'avrebbe dovuto prendere in braccio insieme con la verdona......scherzooooo!!! ....................................................................................................passo la parola a Mr Road Book nonchè immensa guida polverosa DaniloDRZenzafreni per le specifiche del percorso che poi la girerà ad un altro partecipante.......
Luca




Scrive Gigi Carboni:

Salve a tutti, mi chiamo Carboni Gigi ( frtello di Giampaolo ). Colgo l'occasione per presentarmi e di postare per la prima volta in questo gruppo, con la quale leggo sempre i vostri commenti seri e spiritosi con molto interesse, davvero COMPLIMENTI!!, ma soprattutto sto scrivendo per ringraziare i generosissimi e pazientosi POLVEROSI che ieri in uscita Villasimius -Cardedu mi hanno aiutato a domare in sella con fune,traino e spinte" L' EGUA "= dall'antico Greco che vuol dire TTE, però, tutti noi non ci siamo accorti che la moto aveva subito il malocchio, infatti come già detto in campo, la batteria era nuova e prima di quel giorno funzionava benissimo, come sapete onde evitare altri guai e ulteriore perdita di tempo, da Tertenia decido di rientrare a Villa, una volta arrivato a casa in campagna, incontro davanti al cancello il vicino che fa il contadino chiedendomi se mi ero divertito,e gli racconto che oltre aldivertimento i problemi che ho avuto, e lui ,che è noto in paese per curare i malocchi, toccando la batteria mi dice subito che "era roba fatta di fattura-malocchio" che però adesso non aveva più niente....me ne vado ridendo, spengo la moto incuriosito provo a metterla nuovamente in moto...eehh zakkedi parte subito, penso certo,l'avevo appena spenta, e vado via, dopo un'ora pensavo, ma però la prova di riaccenderla subito lo fatta anche nel giro e la batteria era morta, non si accendeva neanche il quadro, rivado in garage provo e incredibilmente riparte subito, esco per una pizza e rientro a casa verso l'una e corro direttamente in garage a provare, la moto parte immediatamente, incredulo pensando al contadino vado a dormire.Stamattina appena alzato vado per prima cosa dalla moto, AAZZzz!! schiaccio pulsante accensione e parte perfettamente!!!!.........Mistero o cosa ?????.......in efetti il contadino aveva ragione perchè guardando nella cartella-documenti della moto ho trovato la fattura fatta alla batteria, si quella di euro 40,00 iva inclusa !!!!! SCHERZI a parte, tranne la cazzatta del contadino e andata veramente cosi e tutt'ora mette in moto.....però non è strano?!?! Grazie ancora e saluto tutti i polverosi e non !!
Saluti
Gigi


Scrive Danilo DrZ:

Un'abusivata in piena regola, per distanza, varietà e aneddoti. La zona nuova promessa da Giampaolo è quella più a Nord-Est. Un anello che parte dalla valle di tertenia, prosegue sul mare di Gairo, spiaggia di coccoroci, lambisce la spiaggia di Perda Pera comune di Cardedu poi si butta verso l'entroterra fino alla vedetta di monte ferru e riscende verso la valle. Degne di nota: le piscinas o cascatelle di coccorocci dove abbiamo murzato, il singletrack in salita nel sottobosco mostratoci da Cesare e il quasi (per via della foschia) immenso panorama dalla vedetta. Alcuni hanno scoperto e apprezzato il percorso di rientro proposto da Giampaolo nella zona tra perdas e SanGiorgio sulla 125 vecchia, nota a alcuni abusivi. Vedere mitico archivio dello Zio: http://www.cornaro.net/143-abusivata/ o http://www.cornaro.net/152-abusivhard/. Da li in poi ho guidato, o meglio ho cercato di guidare, senza usare il freno posteriore, consumatissimo (ferro su ferro). Giunti a SanVito rientro con graditissimo passaggio sul carrello, con Manuel ed Enrico. Bella giornata e bella compagnia.
Foto:
https://picasaweb.google.com/DaniloDR350/PriveVilla2011#
Piccolo Video dedicato ai due ragazzini con le Husqvarna rosse Cesare e Manuel che si sono messi a fai is maccusu su scorciatoie improbabili.
http://www.youtube.com/watch?v=TRUYEhaIATI

DaniloDrZ


Scrive The President:

Ciao a tutti!! ... a proposito dei 270 km, non posso non menzionare e ammirare DaniloDRZora (chi non ricorda la mitica Zora??) e Citz, che oltre ai 270 km di tour si sono sciroppati anche i 50 km di trasferimento da CA a Villasimius, per un totale di 330 km!!! Bravi... Si, secondo me (e credo anche per gli altri) è stao un bel giro, lungo, con posti nuovi, con panorami bellissimi e come recitava il "motto" della MCVN, sempre "dal mare alla montagna"... D'altronde, questo giro è stato "messo su" il 27/03 non a caso: infatti è la solita data in cui negli ultimi anni è stata fatta la MCVN, per ricordarla in quest'anno di "pausa":-) ... ci siamo capiti, vero;-) ? Grazie a tutti i Polverosi che ci hanno fatto un'ottima compagnia e a quelli che non sono potuti venire ma che sarebbero venuti:-) ... e grazie anche a chi ha creato tutti i bei posti che abbiamo visto in moto in tutti questi anni, chiunque egli sia:-) :-) ... Ciao a tutti e alla prossima... e un saluto particolare a Chicco Erbi che ci legge in copia e che è stato "dei nostri" negli ultimi anni, ma che purtroppo ora è "fermo" per un bel pò a causa di una brutta caduta nella nostra pista da motocross...

Giampaolo
p.s.: il contadino che ha "smalocchiato" la moto di Gigi si chiama "Antoninu Proccu", ma non lo troverete certo su Facebook:-) :-) :-) ...


Scrive Manuel:

bello, bello, bello, bello! Cosa dire di più di una giornata passata in allegra compagnia in posti per me sconosciuti e che mi sono già riproposto di tornare a vedere qualche altra volta. A parte la paura della sveglia del cellulare mal regolata dal cambio dell'ora legale che ci ha tolto un'ora di sonno a tutti, io ed Enrico con gli occhi arrossati ci siamo messi in viaggio puntualmente e, lasciata la strada costiera, dopo aver attraversato la "valle delle nebbie" siamo arrivati al distributore di S.Vito. Lì purtroppo per ritardi vari ci hanno lasciato a marcire per un'oretta ma poi con l'allegro criccone ci siamo mossi alla volta di Perdas. Ci accompagnavano due quad di cui abbiamo perso le tracce dopo qualche kilometro e che solo molte ore dopo abbiamo saputo che uno dei due aveva cappottato in un tratto di strada solcato da ampie scoline trasversali. Grazie a Dio niente di grave a parte che i due sono rientrati a casa portandosi appresso il pranzo di Cesare!!!! Sul limitare del poligono percorso da una bella fascia tagliafuoco la moto ha iniziato a tossire e scoppiettare rischiando di spegnersi ogni volta che scendevo sotto gli 8000 giri e obbligandomi a percorrere la strada tutto sparato infischiandomi dei vari cespuglietti di murdegu che non riuscendo ad evitare ero obbligato a calpestare. Solo quando ho visto un ktm volare in aria ribaltandosi di muso davanti a me mi sono reso conto del rischio che ho corso : infatti uno di quei cespuglietti nascondeva un grosso perdigone e quel poveretto che mi precedeva l'ha preso in pieno atterrando per fortuna su un morbido cespuglio. Poi secondo la migliore tradizione della Motocavalcata di Villa, il percorso ha lasciato la montagna e ci ha portato verso la costa con i suoi panorami mozzafiato, che abbiamo risalito fino a Tertenia dove il mr. President aveva individuato un posto ricco di cascatelle per mangiare e sopratutto farci assaggiare l'ottimo vino "di proprietà" che lui e qualche altro sapientemente si erano portati da casa. Il povero Cesare rimasto senza pranzo se l'è dovuta cavare mangiando un morso di panino a destra e due pomodori a sinistra e dopo aver faticato a mettere in moto un TTE abbiamo proseguito di nuovo verso l'interno sino ad arrivare con un bel single track alla torretta di avvistamento a quota 1080mt. !!! Girellando, girellando ha iniziato a scarseggiare la benza e dopo aver diviso i due litri che mi ero portato di scorta siamo riscesi verso il paese per cercare un distributore. Nel tragitto ho voluto seguire Cesare in un sentierino impestato che finiva nel nulla ovvero con uno strapiombo così ripido che ci ha obbligato a scendere dalla moto e faticare per non farle ribaltare e più avanti ho voluto per forza dare un calcio ad una spalletta di un ponte camuffata dalla vegetazione che mi ha rintronato il piede e che a parte il colore bluastro non mi ha lasciato conseguenze importanti (benedetti stivali e calze anti-schok). Poi è iniziata la salita verso il parco eolico di Osini e la ridiscesa nel bosco del poligono di Quirra, tutti posti meravigliosi abitati per lo più da mucche e vitelli e........ da qualche pastore rompicoglioni!!!! Ormai all'imbrunire abbiamo fatto tappa a Porto Corallo dove ci siamo inspiegabilmente persi Peppe e stanchi ma felici siamo rientrati a S.Vito. Ringrazio ancora mr. President per l'ottima regia e mi scuso per non essere riuscito a passare a Villasimius per la bevuta di rito.

ManuelTE


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