Laghetti strada per Monte Paulis (CA)
( 2a puntata )

Daniele, Marco, Stefano e Alessandro "DRZ"


Febbraio 2006


Report di Stefano Olla, e foto di Daniele Sanna e Stefano:


Da sterrata a pietraia.
Da buca a canale.
Da canale a canalone.
Da canalone a trincea.
Conoscevamo la "Monte Paulis Classica"? Dimentichiamola, adesso c'e' la "Monte Paulis Speciale".
Venerdi' pomeriggio abbiamo sperimentato il percorso dell'evoluzione o, meglio, l'evoluzione del percorso.
Gia' dal veloce attraversamento della piana alle spalle di Geremeas, invasa da un antipatico sabbione di riporto, per andare poi ai "laghetti" (in verita' ribollenti calderoni di acque limacciose) si era capito che il percorso non sarebbe stato la solita passeggiata pomeridiana








L'accesso alla variante dei laghetti ha permesso a Nonno e Zio un (forse per loro) piacevole diversivo su una mulattiera pietrosa (la massicciata portata a nudo dalla piena?
i sassi trascinati dalla piena?
comunque troppo per l'Abusivo ma anche per un perplesso Ale-Oink che si sono fatti a piedi l'ultimo tratto).



E via, verso Dispensa Sanguineti.



La salita si e' dimostrata tutto fuorche' la passeggiata che ci si aspettava.
L'ultimo chilometro, prima che la salita si abbatta, e' stato un zigzagare per evitare di farsi inghiottire dai canaloni e di manovre variamente interpretate per uscirne.



All'ultimo, oramai "scoppiato", decido di puntare il canale che sembra esaurirsi in breve;
in pratica pero', il maledetto si biforca e mi trovo in precario equilibrio su un'esile e scivolosa schiena d'asino.

E' troppo e mi fermo per riprendere fiato, ragionare e aspettare gli altri.
Non che li avessi sorpassati di slancio:


Nonno e Zio facevano fotografie




..... e Alessandro si era fermato per vedere se avessi bisogno di aiuto per superare un certo canalone.
Insomma, pero', neanche gli altri arrivano, cosi' scendo a piedi per vedere Alessandro bruciato come il fusibile del DRZ,



.......lo Zio che si riprende dopo avere faticato non poco a superare quel certo canalone e il Nonno che a calci e spintoni porta il suo DRZ fuori da un altro canale piu' in alto.




Per essere l'uscitina pomeridiana non c'e' che dire...
Il gran consiglio riunito a Dispensa Sanguineti decide che la parte abusiva del gruppo ne ha avuto abbastanza e decide di scendere per Solanas prima che faccia buio.
I piu' esperti, invece, non vogliono privarsi del gusto di scendere con la nebbia e al buio e quindi decidono di fare una puntatina esplorativa per vedere in che condizioni sta il giro del Nuraghe.
Il mio racconto termina con il ponch caldo a Geremeas ed un rapido rientro a Cagliari all'inseguimento del Nonno e della sua moto alimentata a benzina Zippo (strano odore che viene da quello scarico...).
Alla prossima.

Stefano
Abusivo