244 - Un sabato qualunque un sabato Nevoso: il ritorno dello zio , uscita del 11-02-2012

Un sabato qualunque un sabato Nevoso: il ritorno dello zio
Giuseppe, Marco, Danilo e Danilo RR.
uscita del 11 febbraio 2012.

Scrive Danilo RR :

Ogg: Un sabato qualunque un sabato Nevoso: il ritorno dello zio

Era ora, dopo 2 mesi capelli d'argento risale sul suo cavallo e con cappello e stivali nuovi, wow. L'occasione è ghiotta: Serpeddì innevato lo ruba a m.p..
Appuntamento poveroso con me, Emiliano (tradito da una gomma bucata alla partenza), Danibba e Peppema. via verso Sinnai-Serpeddì in scioltezza fino a quando troviamo ghiaccio e cominciano i numeri: mani congelate e freddi anche d'enduro preferiamo fermarci e giocare in una stradina secondaria, una collina bianca e intonsa scaldati da un bel sole. Dopo mezz'ora decidiamo di provare la salita cercando il ciglio della strada, ancora vergine dalla pressione delle gomme dei numerosi fuoristrada che animano la montagna in questi giorni.
Faticosamente, con la massima attenzione e con qualche numero riusciamo a salire e ad arrivare alla pineta. Sulla salita mi sono sdraiato una volta, forse l'anteriore è sceso in cunetta o forse il posteriore ha scodato e col brusco movimento del manubrio il filo di gas è diventato uno spago e il posteriore ha superato l'anteriore, no problem, velocità quasi zero e neve morbida, il vero problema è rialzarsi con la moto che sul ghiaccio fa di tutto tranne che assecondarti. In pineta è bellissimo, solo plumbeo, proviamo qualche numero, mi accorgo di avere poca trazione anche sulla neve fresca, ho la gomma slick, su una leggera pendenza mi intraverso e appoggio di nuovo, fatico come una bestia per rialzare la moto e spostarla a mano sull'altro lato del sentiero dove c'è neve fresca, sudo, raggiungo gli altri, faccio due derapate, facciamo le foto di rito e poi si va via: l'ambiente è bello ma ostile, freddo, umido, ventoso, se stai fermo ti congeli. La temuta via del rientro si rivela fattibilissima, ci vuole solo un pò di pazienza e calma, filo di gas sul ciglio esterno della strada (lato burrone) fino a quando il ghiaccio scompare e poi via tranquilli a valle a cercare birra e patatine, arriviamo dalla russa ma c'era la sarda, è simpatica, beviamo e ci rifocilliamo anche con la patatina col pepe, ahii.
Ultimo giro di freddo per rientrare a casa. Adrenalina a mille. Bella serata.
Danibba grazie per la bella foto.
Bravo zietto che sei rientrato e che hai offerto la birretta.
DanRR

Scrive Marco:

Gia'....era ora che rimettessi in moto il TTetto anche se sulla neve si sarebbe comportato meglio il GG300, comunque mi vesto bello pesante , sono ancora convalescente dai 200 puntori, e mi metto piu' strati di roba :) anche ai piedi 3 calze di cui 2 di lana grossa;
A casa ho caldo mentre mi vesto, mi manca l'aria...esco all'aperto per infilarmi stivali e kway, in piu' ho calcolato male i tempi e sono in ritardo....

alla fine riesco a partire, sono cosi' bardato che ho difficolta' a girarmi per guardare dietro o fare manovra....finalmente partiamo, comincio a sbottonarmi per avere piu' mobilita, ok;

premetto che pensavo di sgommare senza ritegno sulla neve come feci anni fa'.....ed invece.....dopo aver superato vari 4x4 arriviamo in una salitella tutta ghiacciata.....acc.....esperienza nuova......riesco a non cadere ma la moto non sale, anzi tende a scivolare e mettersi storta, anche scendendo con cautela si rischia di scivolare....ero ultimo e vedo acrobazie per girare la moto o stare in piedi, sale imperterrito Danilo Ibba, noi tutti fermi....ed ecco che ci raggiungono i 4x4....acc....che figura....dentro i bambini che ci guardano....magari ci filmano anche....e noi che sembriamo degli impediti..!!!!

alla fine torniamo giu' al tornante, dove erano ferme molte macchine proprio per il ghiaccio, per consolarci sgommacchiamo con cautela in zona sulla neve da 10 cm. , pero' dopo un po' arriva la noia, che facciamo????
Alla fine gli altri decidono anche per me :)
e si riprova a salire tutti sul ciglio strada sulla striscetta di neve fresca;

E' una faticaccia, in 1a o 2a al semi-minimo, i piedi a pedalare per aiutare la moto, 2 soste causa piantamento di cui una con spinta dai compagni....alla fine arriviamo su' alla pineta....ohhhhh!!!

Ovviamente nel frattempo pensavo a che problemi avremmo avuto per ridiscendere sul ghiaccio.....
Comunque ora eravamo in vetta, obbiettivo raggiunto!!

I compagni iniziano e zaccarsi palle di neve :) io sono stato gentilmente dispensato come bersaglio viste le condizioni...cofff... :))

Il tempo e' peggiorato...siamo dentro la nebbia o nuvola....fa freddo...la neve e' ghiacciata....beh....sgommiamo :)))

Ci dirigiamo verso uno stradello in salita bello pieno di neve, evito accuratamente la neve schiacciata-ghiacciata e passo fuori pista, in alcuni tratti becco punti o buchi con 40 cm. di neve che fa crack-crack la moto slitta, sotto e' ghiacciato.....pedala-pedala-uff...

alla fine ci fermiano, la neve e' sui 40 cm. e si rivela impenetrabile complice la salita, con fatica giriamo le moto, foto e giu' verso casa....sogno il caminetto :))
In ogni caso, siamo felici, stanchi e spompati ma contenti e uniti dall'avventura.

Via giu' se no' ci congeliamo, la discesa l'ho fatta tutta in 1a !! a gas chiuso e buco stretto :) camminando sulle striscette di neve non schiacciata.....dietro un Suv che scendeva ancora piu' piano di me!! alla fine lo supero e poi via....il ghiaccio scompare e si rivede il fondo bruno della sterrata, ancora non mi fido troppo...magari qualche sasso ghiacciato in curva.....ci vado cauto....alla fine finalmente e' tutto asciutto e l'aria piu' calda....si fa' per dire :)

Birrozzo in un bar di fortuna (scarsino per me Polveroso, mi piacciono rustici e ruspanti) e rientro a casa.

Un grazie ai compagni per la compagnia, le foto, filmati e le spinte :)

Un pensiero a tutti quei poveretti che devono combattere in questi giorni con metri di neve......e' un nemico difficile da battere, e le moto con lievi pendenze e 40cm. di neve non servono....speriamo che passi in fretta ;)

Ciaooooo

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